Progetti

TOSCANA CARBON NEUTRAL 2020: LASTRAPIANTA – Forestazione Urbana a Lastra a Signa

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La Regione Toscana in linea con la delibera di Giunta regionale n° 612 del 18/05/2020 “Direttive di attuazione per la selezione di progetti integrati per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano”, ha indetto il presente Bando allo scopo di favorire e sostenere progetti sinergici e integrati per lo sviluppo urbano sostenibile finalizzati da un lato all’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti e delle sostanze inquinanti attraverso interventi di piantumazione e incremento del verde e dall’altro alla riduzione delle emissioni attraverso la realizzazione di piste ciclabili.

Sulla base delle informazioni fornite dal personale tecnico del comune in merito alla qualità dell’aria ed alle esigenze della popolazione, è stata individuata l’area del progetto, situata in una delle aree della città con maggiori concentrazioni di traffico, in quanto ubicata vicino alla FI-PI-LI, allo svincolo che collega quest’ultima con il centro cittadino, oltre ad essere confinante al centro commerciale più importante della città e ad una scuola elementare.

All’interno delle finalità del bando, il progetto di fattibilità ha tre obiettivi principali:

  1. Ridurre l’inquinamento atmosferico, migliorare la qualità dell’aria
  2. Ampliare numero e tipologia di utenti del parco, migliorare le condizioni di utilizzo dei servizi esistenti
  3. Favorire la mobilità dolce, l’utilizzo di percorsi ciclabili o pedonali in particola-re per spostamenti in ambito urbano

Ad ognuno di questi obiettivi corrisponde un’azione e dei rispettivi risultati attesi:

  1. Forestazione urbana, sia nel parco sia nelle aree limitrofe: la forestazione del parco e delle aree limitrofe produrranno benefici in termini di riduzione delle emissioni di PM10, di PM2,5 e di NOx, oltre che di riduzione delle emissioni di CO2, garantendo stoccaggio di carbonio e assorbimento delle sostanze inquinanti. Si prevede che la CO2 stoccata totale al 2050 dal nuovo impianto sarà di 155 tonnellate (ridotta a 104 tonnellate applicando alcuni fattori correttivi indicati nelle linee guida). Per quanto riguarda gli inquinanti PM2,5 e NOx, si stima che l’impianto assorbirà queste sostanze inquinanti per un totale di 155,164 kg di NOx e 4,197 kg di PM2,5.
  2. Forestazione urbana e creazione della pista ciclabile: sarà resa più gradevole la sosta nel parco, sia di adulti che dei bambini che utilizzano le aree gioco, incentivando la frequentazione del parco cittadino rispetto a gite fuori porta verso località attualmente ritenute più confortevoli, ma da raggiungersi con l’auto e quindi con relativa emissione di sostanze inquinanti.
  3. Realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile: la realizzazione della pista ciclabile incentiverà l’uso della mobilità sostenibile, consentendo ai residenti di zona di utilizzare tale pista al posto della macchina sia negli spo-stamenti per raggiungere la biblioteca e la scuola, sia per quelli legati al raggiungimento del centro commerciale posto su via Santa Maria a Castagnolo. Inoltre la nuova pista s’inserisce in un più ampio piano di mobilità dolce, andando a connettersi con la pista che porta al parco fluviale e, collegandosi con il grande del Centro Commerciale, mettersi in diretta relazione con le 5 colonnine presenti sul posto per la ricarica delle auto elettriche.

TOSCANA CARBON NEUTRAL 2020: RIQUALIFICAZIONE URBANA E FORESTAZIONE DEL CAPOLUOGO DI SIGNA – Progetto Integrato per l’abbattimento delle emissioni climalteranti su via Roma e viale Dell’arte della Paglia

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La Regione Toscana in linea con la delibera di Giunta regionale n° 612 del 18/05/2020 “Direttive di attuazione per la selezione di progetti integrati per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano”, ha indetto il presente Bando allo scopo di favorire e sostenere progetti sinergici e integrati per lo sviluppo urbano sostenibile finalizzati da un lato all’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti e delle sostanze inquinanti attraverso interventi di piantumazione e incremento del verde e dall’altro alla riduzione delle emissioni attraverso la realizzazione di piste ciclabili.

La presente Relazione Generale si riferisce al “Progetto integrato per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano” per la realizzazione di un progetto integrato sul territorio comunale di Signa volto da un lato all’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti e delle sostanze inquinanti

attraverso interventi di piantumazione e incremento del verde e dall’altro alla riduzione delle emissioni attraverso la realizzazione di piste ciclabili.

L’approccio strategico agisce su un doppio contesto di criticità per la qualità dell’aria:

  1. in chiave di riqualificazione urbana (via Roma), dove si concentrano molte attività commerciali e dove, con il completamento della tangenziale a est della città, si vedrà una riduzione del traffico e quindi una sua conversione in asse di mobilità sostenibile, grazie alla nuova pista ciclabile;
  2. in chiave di miglioramento ambientale (via Arte della Paglia) che grazie alla forestazione nei punti più strategici della tangenziale si predisporrà per un piano a lungo termine di innalzamento della qualità dell’aria, dal momento che, nei prossimi anni, con i completamenti della tangenziale nord e la realizzazione del ponte dei Renai, questo tratto stradale vedrà un notevole incremento dei flussi di traffico.

Il progetto propone di risolvere le criticità descritte attraverso due tipologie di interventi:

  1. la messa a dimora di specie arboree e arbustive
  2. a corredo della nuova pista ciclabile su Via Roma;
  3. lungo l’asse viario di Via Arte della Paglia, in aree di proprietà comunali;
  4. nel parcheggio scambiatore della Stazione Fs che costeggia il fiume
  5. Bisenzio ad est;

 

  1. la realizzazione di nuovi tratti ciclabili allo scopo di trasformare gli attuali tratti ciclabili e ciclo-pedonali in una vera e proprio infrastruttura capillare sul territorio a servizio della cittadinanza, per le connessioni di nodi funzionali quali, la Stazione FS, il centro cittadino, il Centro commerciale, il Parco dei Renai.

 

Gli interventi descritti si inseriscono in un quadro più ampio di interventi strategici che comprendono l’intervento principale di forestazione urbana, con piantumazione intensiva lungo tratti di Via Arte della Paglia con oltre 400 alberature.

TOSCANA CARBON NEUTRAL 2020: CASTELFRANCO VERDE & CICLABILE – Interventi di forestazione e mobilità sostenibile in ambito urbano per l’abbattimento degli inquinanti

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La Regione Toscana in linea con la delibera di Giunta regionale n° 612 del 18/05/2020 “Direttive di attuazione per la selezione di progetti integrati per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano”, ha indetto il presente Bando allo scopo di favorire e sostenere progetti sinergici e integrati per lo sviluppo urbano sostenibile finalizzati da un lato all’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti e delle sostanze inquinanti attraverso interventi di piantumazione e incremento del verde e dall’altro alla riduzione delle emissioni attraverso la realizzazione di piste ciclabili.

Il Comune di Castelfranco di Sotto, all’interno della propria politica ambientale finalizzata al miglioramento della qualità dell’aria del territorio comunale, ha definito un programma integrato per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano, da perseguire nel corso dei prossimi anni, in linea con le tendenze della Comunità Europea. Questo programma porta avanti le finalità, in termini di contrasto ai cambiamenti climatici, di Regione Toscana, che punta a raggiungere l’obiettivo della neutralità di emissioni climalteranti entro il 2050.

Il progetto Castelfranco verde & ciclabile rappresenta un intervento integrato per lo sviluppo urbano sostenibile: sono previsti due interventi di forestazione, che incrementeranno la dotazione di verde nel capoluogo comunale in due aree strategiche ai margini est e ovest del centro abitato, e un intervento integrato di mobilità e forestazione, nel cuore del centro urbano, finalizzato a migliorare sia la dotazione del verde sia la mobilità dolce, inserendosi tra l’altro in un contesto progettuale già definito dalla prossima realizzazione di un tratto della ciclopista dell’Arno e di un tratto di pedonalizzazione di un importante asse viario di collegamento.

L’intervento è quindi finalizzato a contribuire in modo determinate all’abbattimento emissioni climalteranti del capoluogo comunale, ma al tempo stesso riqualificare un importante settore di città a stretto contatto con il centro storico, mettendo in diretto collegamento il Centro Commerciale Naturale (istituito nel 2013) con la zona est della città e con l’area dei servizi di Piazza Mazzini, realizzando così un intervento di grande valore socio-economico per Castelfranco.

TOSCANA CARBON NEUTRAL 2020: FORESTAZIONE URBANA E CICLABILITÀ A SANTA CROCE SULL’ARNO

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La Regione Toscana in linea con la delibera di Giunta regionale n° 612 del 18/05/2020 “Direttive di attuazione per la selezione di progetti integrati per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano”, ha indetto il presente Bando allo scopo di favorire e sostenere progetti sinergici e integrati per lo sviluppo urbano sostenibile finalizzati da un lato all’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti e delle sostanze inquinanti attraverso interventi di piantumazione e incremento del verde e dall’altro alla riduzione delle emissioni attraverso la realizzazione di piste ciclabili.

Nell’ambito di una riflessione complessiva sulla possibilità di migliorare la qualità urbana di Santa Croce sull’Arno e dei servizi offerti ai cittadini, si inserisce la strategia Carbon Neutral che Regione Toscana porta avanti da alcuni anni, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria all’interno del proprio territorio.

Il progetto in oggetto si inserisce a pieno all’interno delle finalità strategiche definite dal Carbon Neutral e prevede una scelta accurata delle alberature e degli arbusti proposti, tenendo conto degli aspetti fisici (clima-litomorfologia) biologici (flora, fauna, vegetazione reale e potenziale), ecologici (situazione contestualizzata dal punto di vista dello stoccaggio della CO2 e rimozione degli inquinanti atmosferici), pedologici e paesistici delle aree oggetto di piantumazione, oltre allo sviluppo e definizione di un tratto di pista ciclabile in ambito urbano.

I principali obiettivi del progetto sono:

  1. ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria;
  2. favorire la mobilità dolce, l’utilizzo di percorsi ciclabili o pedonali, in particolare per spostamenti in ambito urbano e per collegare punti strategici della città, quali ad esempio la zona dell’Arno, il centro urbano e la zona industriale.

Per il primo obiettivo la scelta è stata quella di creare dei veri e propri “polmoni verdi” da ubicare nell’area industriale, che a causa del traffico dei mezzi pesanti è stata individuata come una delle aree più critiche, dal punto di vista della qualità dell’aria, del territorio comunale. L’intervento, quindi, prevede l’azione su due aree principali: una grande forestazione su via delle Querce Rosse, nel cuore dell’area industriale di Santa Croce sull’Arno, a fiacco della strada maggiormente trafficata, che prevede la piantumazione di oltre 170 piante di 10 specie differenti; file di alberi a margine dell’area industriale, lungo via della Pesa e via di Pelle, a completamento dei filari esistenti e come nuove alberature su parcheggi esistenti, che permetteranno anche un intervento di de-pavimentazione utile a garantire maggior permeabilità al suolo.

Per il secondo obiettivo la strategia è stata quella di integrare e migliorare il servizio delle “corsie ciclabili” esistenti in città (piste ciclabili disegnate a terra), pensando a una vera e propria infrastruttura ciclabile, che andasse a toccare gli elementi più importanti della città. E’ stato individuato come prioritario l’asse NORD-SUD, in grado di garantire un collegamento tra la ciclopista dell’Arno, in corso di realizzazione, il centro della città e la zona industriali, garantendo così ai cittadini la possibilità di spostamenti sostenibili tra l’area maggiormente abitata, i luoghi di lavoro e i luoghi di svago. All’interno di questo asse prioritario è stata scelta l’area ovest della città, caratterizzata da una serie di servizi importanti (uffici, scuole, parchi, attività commerciali) e da emergenze quali Villa Pacchiani. E’ quindi stata presa in esame la zona e redatto un documento di fattibilità che individuasse prima l’asse strutturale ciclabile, da sviluppare nel tempo, poi il tratto di pista ciclabile da realizzare all’interno di questa prima fase di interventi.

VIVI IL CENTRO: Progetto di rigenerazione di Piazza Guerrini a Marradi (FI)

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Un progetto di rigenerazione e design urbano per Piazza Guerrini, che ha come obiettivo quello di restituire un piccolo angolo di centro storico alla comunità marradese: trasformare uno spazio inutilizzato in uno spazio pubblico vivibile, accessibile e coerente con la sua identità storica.
Lo spazio è caratterizzato da un nuovo arredo urbano, una nuova illuminazione, un fontana in ghisa ed una nuova vasca che valorizza il tema dell’acqua che, con il suo piacevole suono, ha costantemente caratterizzato la piazza attraverso i tempi.
Piazza Guerrini si trova vicino alla sede del Comune di Marradi ed al suo campanile, proprio sotto quella “cupola rossa” che il poeta marradese, Dino Campana, celebra nei suoi versi insieme all’acqua ed al fiume Lamone, a cui il paese è da sempre legato.

ARNO TALKS 2019: Rassegna culturale sulla cittàfiume (FI)

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La serie di eventi culturali legati al tema cittàfiume  ARNO TALKS, realizzata per Consorzio SIT, ha avuto luogo presso la splendida cornice del nuovo spazio di Habana 500, Firenze.  Cinque gli appuntamenti della rassegna, organizzata da Urban LIFE, che ha visto il coinvolgimento di esperti, amministratori pubblici, tecnici e partecipanti in dibattiti, seminari ma soprattutto attività esperienziali legate alla vivibilità ed alla riscoperta dell’Arno. Già da anni la città di Firenze ha riportato l’attenzione verso il suo fiume più importante, attraverso iniziative di informazione, sensibilizzazione su temi ambientali e proposte artistico-culturali; gli ARNO TALKS hanno rappresentato l’occasione per indagare la necessità che le nostre città hanno di impostare un rapporto con i loro fiumi in un’ottica sostenibile e durevole per gli anni a venire.

ARNO TALKS #1 // Usi temporanei degli spazi pubblici ha esplorato la tendenza degli ultimi anni a stabilire attività temporanee ricreative e culturali lungo i fiumi che attraversano le nostre città, insieme agli ospiti Cosimo Guccione (Assessore alle politiche giovanili, Comune di Firenze), Valentina Gensini (Le Murate, progetto RIVA) e Matteo Bidini (curatore Street Levels Gallery, Firenze), che hanno rappresentato istituzioni, artisti e curatori di iniziative che in questi anni hanno introdotto il concetto di uso temporaneo degli spazi pubblici nella dimensione fiorentina. Lo street artist James Boy ha accompagnato il dibattito con una performance di live painting.

ARNO TALKS #2 // In barca lungo l’Arno ha indagato il tema della navigabilità dell’Arno come reale strumento di mobilità alternativa. L’evento, che ha visto la partecipazione di Massimo Sabatini (Lega Navale Firenze e Prato), Luigi Pingitore (architetto ed esperto di programmi complessi), Egidio Raimondi (Ordine Architetti di Firenze) e Francesco Alberti (Università degli Studi di Firenze e chief science advisor di Urban LIFE) ha permesso una riscoperta dei tratti navigabili e la comprensione delle condizioni necessarie di navigabilità lungo le varie parti del fiume, oltre che delle proposte di progetto che negli anni hanno esplorato questa mobilità nuova e al contempo appartenente al passato fiorentino. I partecipanti, grazie alla collaborazione con la Lega Navale, hanno avuto la possibilità di essere accompagnati in un’escursione in barca lungo il fiume.

ARNO TALKS #3 // L’Arno come ecosistema ha avuto l’obiettivo di arricchire la conoscenza del fiume come ecosistema complesso di flora e fauna, che si relaziona con il sistema dei parchi urbani. Insieme ad esperti e realtà attive sui temi dell’ambientalismo e della sostenibilità, Francesco Ferrini (presidente della Scuola di Agraria UNIFI e recentemente insignito dell’Award of Merit da parte dell’International Society of Arboriculture ISA), Federico Gasperini (biologo e direttore di Legambiente Toscan), Leonardo Lombardi (naturalista di NEMO srl) e Bernardo Borri (agronomo e zoologo), i partecipanti sono stati accompagnati in un suggestivo viaggio nell’ecologia dell’Arno e informati sulle principali attuali minacce a questi ecosistemi.

ARNO TALKS #4 // Arno Playground! Una serata dedicata ai bambini, grandi e piccoli, per spiegare non solo l’importanza dell’Arno e dei fiumi per le nostre città, ma più in generale il valore degli spazi pubblici e del gioco nel loro percorso di crescita, grazie agli interventi di Lapo Bernardini (Fondazione Architetti Firenze); Tiziana Giovenali (Docente MIUR – USR Toscana); Florinda Petrella (La Città Bambina). Nel dibattito è emersa l’importanza di portare la didattica fuori dai confini delle aule, per far riscoprire ai bambini il valore delle relazioni, degli spazi aperti, del gioco, della città e del quartiere nel quale vivono.
L’Ordine degli Architetti di Firenze – Fondazione Architetti Firenze, ha coordinato il laboratorio “L’ARNO FANTASTICO. Immagina il fiume che vorresti” coinvolgendo i più piccoli, che hanno arricchito l’Arno di fantasiose creature e architetture e hanno dimostrato sensibilità e rispetto nei confronti del fiume.

ARNO TALKS #5 // Itiner-Arno è stata l’occasione di mettere a fuoco il tema dell’Arno come attrattore e riflesso degli usi e dei costumi della città, dal passato ai giorni nostri. Dai renaioli, alle lavoratrici della paglia, ai pescatori, ai nostri genitori che facevano il bagno in Arno, di quanto è rimasto di quei costumi e quanto si sta riscoprendo attualmente. Andrea Sbandati (CISPEL Firenze) e Francesco Alberti (Università degli Studi di Firenze e chief science advisor di Urban LIFE) hanno raccontato aneddoti storici, sconosciuti ai più, e presentato una mappa per l’esplorazione di questi luoghi lungo il fiume.

CoN.MARRADI: Connessioni urbane per un territorio più attrattivo e sostenibile

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Il progetto prevede una serie di interventi su spazi pubblici e collegamenti esterni (Polo servizi socio-sanitari Ex Lazzaretto, Parco culturale Piscina e Parcheggio degli Alpini), con l’obiettivo di creare un sistema di luoghi connessi, facilmente fruibili, accessibili, verdi ed inclusivi, migliorando sia le potenzialità di ogni singolo spazio sia l’attrattività complessiva del territorio. Il progetto ha ottenuto il co-finanziamento della Regione Toscana attraverso i fondi per la rigenerazione urbana a favore dei Comuni ricadenti nelle aree interne della Toscana (2019-2021) dopo la partecipazione al bando di concorso e la selezione della proposta di Marradi per la qualità degli interventi.

L’area complessiva d’intervento del progetto Con.Marradi interessa tre diverse aree, ognuna di queste caratterizzata da differenti specificità, stato di conservazione e livello di utilizzo. Le tre aree ospitano ad oggi: una struttura dedicata principalmente a funzioni socio-assistenziali, un’area sportivo-turistica con un’ampia area verde ed uno spazio di sosta di recente costruzione.

Il progetto Con.Marradi propone una serie di interventi volti a creare un sistema di luoghi connessi, accessibili, verdi ed inclusivi, in grado di massimizzare le potenzialità di ogni singolo spazio, di risolvere problematiche esistenti (ad esempio legate alla presenza di barriere architettoniche ed alla mancanza di idonei parcheggi), di costruire le condizioni ottimali per lo sviluppo delle attività turistiche esistenti e previste nell’area, migliorando al contempo l’attrattività complessiva del territorio.

Per fare questo il progetto propone interventi di:

• miglioramento o creazione sia delle connessioni tra verde e costruito sia delle percorrenze carrabili, ciclabili e pedonali;

• creazione e ottimizzazione di spazi verdi attrezzati;

• riqualificazione di spazi pubblici, grazie alla predisposizione di nuove dotazioni e nuove funzioni attrattive;

• razionalizzazione e creazione di spazi di sosta per le auto;

• integrazione di soluzioni ed impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;

• integrazione di soluzioni “nature based” per la resilienza ambientale;

• valorizzazione delle risorse ambientali e del rapporto con il fiume in una logica di sostenibilità.

BANDO SPAZI ATTIVI 2019: Rigenerazione Corte delle Domenicane, Marradi (FI)

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Il progetto, realizzato per il Bando Spazi Attivi 2018 di Cassa di Risparmio di Firenze, prevede la rigenerazione della corte interna dell’immobile “Ex Scuola Pascoli” di Marradi, oggi chiamato “Centro Culturale Dino Campana”.

Il progetto si è proposto sia di riqualificare la corte da un punto di vista fisico – prevedendo interventi di messa in sicurezza, manutenzione, cambio della pavimentazione, nuovo arredo urbano, protezione dal sole e dotazione di elementi utili per la realizzazione

di attività culturali – sia di riattivarlo proponendo un programma di eventi organizzati grazie alla collaborazione tra i soggetti culturali del Centro Dino Campana e la pubblica amministrazione.

La corte, organizzata in maniera flessibile e multifunzionale grazie agli interventi, diventerà, nelle stagioni miti, estensione degli spazi della biblioteca e del Centro studi sul poeta marradese Dino Campana – con funzione di area consultazione libri, studio e salotto

letterario – ma potrà cambiare facilmente configurazione per ospitare manifestazioni quali spettacoli, concerti, mostre, conferenze, workshop con le scuole e cinema all’aperto con importanti ricadute sull’offerta culturale, artistica e turistica locale.

STUDY AREA FRAMEWORK: Villaggio Ikea Scandicci

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Studio di prefattibilità dell’area di trasformazione TR04c_bis del Comune di Scandicci (FI) – connessa strategicamente con la linea tramviaria T1 e in prossimità di centralità urbane, servizi pubblici (scuole, urban centre, laboratori di alta formazione) ed aree ad alto valore ambientale (presenza del Parco dell’Acciaiolo) – per l’insediamento di possibile intervento residenziale IKEA.

 

INTERNATIONAL STUDENTS AND THE CITY: Indagine su Firenze 2018/19

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Quanti studenti internazionali arrivano a Firenze ogni anno? Qual è l’impatto di questi flussi sulla città? Quali sono le interazioni dei turisti accademici con Firenze e la popolazione locale?

L’Italia è fra le destinazioni più importanti a livello globale per il turismo accademico, e Firenze è la seconda città italiana per presenza di studenti internazionali, che scelgono la città per brevi o lunghi periodi di formazione universitaria. Il fenomeno è in costante e rapida crescita, e la ricerca ha colmato un vuoto di conoscenza fornendo un quadro aggiornato dei numeri e dei dati riguardanti

questi particolari city-users, che a migliaia si trasferiscono a Firenze ogni anno (circa 30.000/anno accademico).

La ricerca ha riguardato il censimento e la mappatura sul territorio di ben 83 enti, con interviste ad operatori nel settore dell’istruzione e amministratori locali, e somministrazione di questionari anonimi agli studenti, per conoscere le modalità e il tipo di interazione che si instaura fra questi e il contesto urbano.

La ricerca è stata presentata al MIPIM 2019 (Cannes, Francia).

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